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11/07/2024 GERARD CANALIZZATO DA MARIELLA
Mariella: Ma chi te lo fa fare, ma fregatene dall’inizio.
Non ti va bene, è pesante? Fai la valigia e te ne vai.
I maestri che ho avuto io adoperavano questa cosa della mia valigia, ci facevano una lezione, la valigia di Mariella sempre pronta dietro la porta - per la partenza. Te la ricordi? L’hai sentita dire?
G.: Io l’ho sentita dire da una persona, da Alessandro
Mariella: Io ce l’avevo sempre dietro la porta, pronta con il minimo indispensabile e quando la situazione era critica, prendevo la valigia e andavo, quindi, siccome valevo, e valgo, venivo raggiunta e ripescata fra virgolette, mi piace dire così, ripescata, ma non mi sono mai sentita vittima, anzi preda, non facile, e si ricominciava, si girava pagina, si andava avanti e poi di nuovo giù e allora ok, la valigia e’ pronta.
Non ne facevo un dramma, tanto quando vali vengono a riprenderti.
Quando vali, vengono a riprenderti, quindi….
Una volta e’ venuto a riprendermi, aveva con sé un anello Cartier, due anelli di Cartier, uno per lui e uno per me.
Sapete quanto costano quegli anelli intrecciati, sono tre intrecciati - Cartier, sapete quanto costano? Parecchio, ma parecchio, quindi… non dobbiamo affaticarci, dobbiamo sederci e aspettare.
O passa o si stronca, però non siamo stati noi i fautori. Non si stronca per colpa nostra, noi la mossa che abbiamo fatto è stata quella di aprire una parentesi di decantazione, che è quella che tutti dicono: aspetta che passa, gira pagina, diamogli tempo, no?
Se non funziona, vuol dire che nemmeno noi siamo ben predisposti per l’applicazione di quelle formule, e quindi che ti incazzi a fare?
Sei responsabile quanto l’altra parte, e allora?
E allora pace.
Pace, pace, però se vivi nel tarlo del dubbio arrovellandoti il cervello e mangiandoti tutte le falangi delle dita, vuol dire che ci sono sensi di colpa.
Se ci sono sensi di colpa, vuol dire che perfettini, perfettini non si e’ stati nemmeno noi.
Ora, io ho sempre avuto, non so come chiamarla, una beata fortuna?
Col cavolo che esiste qualcuno che mi può accusare di avergli fatto del male, o dei danni o delusi. Non ne esiste uno, perché gioco a carte scoperte, a poker e’ chiamata la Teresina, a carte scoperte, se ti garba e’ così, se non ti garba e’ così.
Vengo accusata di avere la fortuna della principiante. Tu pensala come ti pare, l’interessante è vincere.
Ma perché vinco.
Chi mi sa rispondere a questo?
Cristina: Perché lo meriti
Mariella: E perché lo merito?
N.: Perché sei nel giusto
Mariella: Perché sono nel giusto? Perché ho la coscienza pulita.
Non è facile, lo so che non è facile.
Ieri sera la meditazione che abbiamo fatto era per pulire l’Essenza, ed è l’essenza lo strumento che determina le nostre scelte, l’Essenza è l’enciclopedia di tutte le nostre vite, ma se noi non la guardiamo, se noi non decodifichiamo, perché….. le cose che stiamo vivendo nel qui e ora….. in questa vita, le abbiamo vissute tante altre volte, andiamo a cercarle e vediamo come le abbiamo risolte le volte scorse, questa si chiama resilienza. Conoscete questa parola. Facciamo resilienza, andiamo a vedere.
Basta chiudere gli occhi e interrogarsi.
Ma che fare? Come posso fare questa volta?
E arriva la risposta.
Ma se qualcuno le ha dato un nome e l’ha chiamata resilienza, poteva anche chiamarla “burumbuburumba” quella è, e esiste.
Ti interroghi, stai nel silenzio ascolti e arriva la risposta, ti guidano, ma ci deve essere pazienza, ci deve essere calma, ci deve essere tranquillità, ci deve essere la coscienza pulita.
Se si perde tempo a ciacciare, su quello, su quell’altro, su quell’altro a farsi i film, ma sarà così, cosa’ cola’….. fermati, e’ caduto un tovagliolo cavolo, e meno male che non le ho messo il piede sopra…. perché sennò….
E avanti così.
Dopo che l’hai fatto cinquanta volte nell’arco di un giorno, che ti avanza? Manco la saliva per deglutire.
In gergo si chiamano elucubrazioni mentali. Gianmarco dice o seghe mentali, ok, se volete, per essere più chiari si può chiamarle anche così.
Ma ci sono persone che passano tutta la giornata e a volte anche un pezzo della notte a farsi le seghe mentali.
Cosa vuoi compicciare, non ti avanza niente.
Non avanza niente, e dopo ci si incavola con Dio.
Ma come?
Lui che c’entra?
Siamo stati noi, che non abbiamo aspettato le risposte.
Tanto il tempo ti serve lo stesso, perché non siamo noi a gestire le situazioni.
Te lo dico alla fine Cristina chi sono.
Quindi questo tempo, che va bruciato da voi continuamente, continuamente, continuamente con tutte queste paranoie.
So che vi urta sentire questa parola, ma sono paranoie.
Le paranoie, sono pensieri velenosi che innescano una autodistruzione, che portano tutti a vivere nella rabbia verso qualcosa o verso qualcuno.
Ma verso chi?
Ma perché?
Tenete presente che ognuno si sta sforzando a portare avanti il suo progetto Divino, quindi con tutti i suoi errori, con tutti i suoi orrori, con tutte le sue gaffe, con tutti gli scivoloni che possono contenere una vita, dettate, determinate dalle scelte fatte nelle varie vite.
Siamo partiti parlando dell’Essenza, bene questa è l’Essenza, quello che vi ho detto finora.
Ma l’Essenza la possiamo modificare, se ci impegnamo a evitare, e a programmare bene e al meglio la Vita, in questo ritiro ne parleremo di nuovo, come la volta precedente di ciò che è dannoso nelle vite, di ciò che bisogna coltivare, per vivere bene le vite. Quindi anche questo fine settimana ne parleremo, ma vi prego, non arrabbiatevi verso nessuno, perché quello è come prendere la pistola e spararsi.
Vado, sono Gerard
Tutti: Grazie Gerard
23.03.22 – Gerard attraverso Mariella
Sono Gerard, ben trovati.
Per chi è digiuno di Spiritualità, il compito che avete voi gli sembra imponente. Mentre invece…. voi che ci siete dentro…. e avete sperimentato la semplicità…. con cui si svolge questa responsabilità, questo compito, credo che possiate trasmetterlo, non dovete avere paura di un rifiuto…. voi parlate di questo gruppo di preghiera.
E qui mi collego e mi riallaccio al discorso che faceva Jesus, non vergognatevi di esporvi, di far sapere, e dire; la sera io prego…. a mezza giornata io prego, poi saranno loro a farvi domande, e voi amorevolmente risponderete in modo che il loro cuore, e la loro coscienza si aprono a questa opportunità.
Se ci sarà un rifiuto, non importa, l'interessante è che nel vostro piatto della bilancia ci sia depositata un'azione fatta per portare anime verso la Fonte…. verso Dio Padre, verso il Saggio, il Sacro. Questo vi deve importare non il rifiuto.
A voi vi deve interessare che Dio Padre sente che state parlando di Lui con persone potenziali Anime da portare da Lui.
Sono venuto a dirvi questo perché soprattutto in questo periodo…. c'è una ricerca da parte di tante anime di trovare una soluzione.
In tanti si sono resi conto che la soluzione è affidarsi a Dio Padre, alla Fonte, all'Universo ma meglio chiamarlo per nome.
Quello che adoperate voi va benissimo, i Suoi Santi Nomi- Dio Padre Mio Nostro Unico Creatore Onnipotente ed Eterno.
Raccontatevi…. anche con gli estranei.
Io prego…. non ho bisogno di imbracciare un mitra, di pronunciare bestemmie, maledizioni, infamie.
Io prego non stancatevi di ripeterlo, non stancatevi di coinvolgere gli sconosciuti, di coinvolgere persone che apparentemente sembrano lontane da questa filosofia.
Spesso è una corazza per evitare che gli altri colgono il loro stato d'animo, perché ci sono persone che considerano l'atto della preghiera una debolezza. Tantissimi considerano molto più forte e potente il bestemmiatore, l'imprecatore etc etc.
Invece non è cosi la forza guaritrice, risanatrice, creatrice che ha la Preghiera è insostituibile da altre filosofie, tenete presente questo, non siate imbarazzati, non vergognatevi di raccontare che voi pregate.
Credo di avervi detto tutto. Qualche domanda?
Cristina: Si può chiedere a che punto siamo?
Gerard: hai presente le trottole quando sono nel finale come si muovono? a livello sociale, politico, culturale, lavorativo, sanitario, siete cosi…. come la trottola nei ultimi giri finali…. si sbanda parecchio- però tieni presente, come ha detto prima Jesus, se non ci fossero stati questi gruppi di preghiera e noi che vi abbiamo tutti sostenuti, sarebbe stato anche peggio per tanti.
Tenete presente questo; che l'Energia delle Preghiere quando viaggia…. per qualcuno che la incontra è come se voi le deste un bastone su cui appoggiarsi, e non è da sottovalutare….. è un sostegno una forza del genere.
Potete usare anche questa battuta se volete; che voi state costruendo dei punti d'appoggio per queste anime che sono nel travaglio.
Cristina: Gli facciamo una flebo d'energia.
Gerard: Potete usare anche questa espressione.….. chiaramente andrà a chi sta implorando Dio Padre di aiutarlo, chiaramente andrà a quelle anime, che stanno urlando dalla mattina alla sera il nome di Dio Padre per farsi aiutare.
L'energia delle vostre preghiere, e vostre intendo dire tutti i gruppi che lo fanno, il mercoledì Voi, e anche qualche altro gruppo.
Il Mercoledì la Madonna raccoglie quell’energia la assembla la purifica e la ridistribuisce.
E in quel momento il sostegno che arriva è veramente importantissimo, per quello che fatte quello è che donate. E li Lei l’avete vista, si impegna a farlo sempre nelle peggiori coscienze.
Rendetevi conto quanto sia importante il lavoro che state svolgendo.
È tutto chiaro?
Bene.
Altre domande?
Tutti: Grazie.
Gerard: Grazie a voi!